Bibliografia

 

Paulin si dedicò dal dopoguerra, e in particolare dalla nascita della “Tonio Ferrero” alla documentazione, alla conservazione e alla divulgazione della memoria. 

   " Prima ho raccolto i nomi di tutti i Caduti di Canale. 

    Sono andato a cercarli tutti arrivando a 90 circa.

   Ho raccolto i nomi e quando li ho trovati ho portato una copia in Comune e una copia in Parrocchia. Poi, anni dopo, nel 1992 a cinquant’anni anni dalla partenza da Canale per la Russia, visto che il maggior numero di caduti sono morti in Russia, 66 su 90, mi sono messo d’impegno e ho raccolto le fotografie di tutti i caduti"

    Insieme a Luca Sibona, Paulin si dedicò così a scrivere il libro "CANALESI NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE" pubblicato nell’aprile del 2000. Questo libro raccoglie i nomi di tutti i cittadini di Canale, ben 553, che hanno partecipato alla Seconda Guerra Mondiale. Contiene poi una sezione specifica dedicata ai ”Caduti del Comune di Canale” (caduti in guerra o  durante la Resistenza partigiana) e ne elenca i nomi in base all’anno di nascita. Il libro non si limita a raccogliere i nomi dei caduti, ma presenta anche brevi racconti e testimonianze di coloro che hanno vissuto la guerra in prima persona, come nel caso del partigiano Franco Casetta. L'obiettivo principale del libro era di preservare la memoria dei giovani uomini di Canale che hanno combattuto e sono morti in guerra. Voleva assicurarsi che i loro sacrifici non fossero dimenticati e che le future generazioni potessero imparare dalla loro esperienza…

E' con questo grande desiderio nel cuore che ho intrapreso la ricerca delle fotografie di tutti i Caduti di Canale componendole in quattro quadri ..... 




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Paulin consegnò il libro alle famiglie dei caduti andando personalmente a casa loro.  

A ricordo dei caduti della Russia e a ricordo del fratello Pierino, Paulin pubblicò, nel 2003, un libretto – Racconto di un alpino 1940-1945 - intervistando, Sebastiano Palladino, reduce canalese della campagna di Russia.  Nel libro viene raccontata la sua esperienza iniziata con l’arruolamento nel 2° Reggimento Alpini, 19ª Compagnia. Poi le sue vicende durante la guerra, in particolare la partecipazione alla campagna di Russia, la ritirata dal fronte russo, il ritorno in Italia nel febbraio ’43. Egli fu poi arrestato dai tedeschi il 9 settembre 1943 e portato in Austria dove rimase prigioniero fino alla sua liberazione da parte delle truppe americane.


L'associazione Franco Casetta, con il contributo di Paulin ha partecipato alla realizzazione di pubblicazioni nella collana sugli itinerari partigiani edita dall’ANPI di Alba.  

E' il quinto volume del progetto "Strade delle memorie partigiane," dedicato a recuperare la storia della Resistenza nella zona del Roero. Questo volume specifico si concentra sull'Itinerario Giacomo "Rino" Rossino, un percorso di memoria che tocca luoghi significativi delle azioni partigiane e delle rappresaglie nazifasciste, in particolare quelle condotte dalla 23a Brigata Canale. Il testo fornisce un elenco di soste commemorative in località come Montà, Santo Stefano Roero e Sommariva Perno, descrivendo battaglie cruciali (come quella di Santo Stefano Roero dell’8 marzo 1945) e gli eccidi. Una sezione importante evidenzia anche il ruolo fondamentale delle donne nella Resistenza locale, andando oltre il cliché della "staffetta," e infine, il progetto include dettagli tecnici per percorsi escursionistici che collegano questi luoghi storici.         Pubblicato nel 2015


La pubblicazione di Luciano Bertello si intitola "LA “23° BRIGATA CANALE” E LA RESISTENZA NEL ROERO".

L'opera descrive la Resistenza nel Roero, concentrandosi in particolare sulle gesta della "leggendaria 23a Brigata Canale". Il territorio del Comune di Canale, in armonia con le citazioni del testo, ha vissuto situazioni drammatiche e ha avuto una partecipazione molto attiva alla Brigata.

Bertello descrive con somma efficacia fatti, situazioni, battaglie e conquiste. Il testo offre un quadro fedele degli eventi passati, a distanza di mezzo secolo.
Il racconto storico prende avvio dagli eventi tra il 25 luglio e l'8 settembre 1943, analizzando l'accelerazione e il mutamento che provocarono nella vita politica italiana e locale.
Pubblicato nel 1995

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